Il WWF è costretto a ritornare ancora a denunciare uno stato di INQUINAMENTO ECCEZIONALE di tutto il territorio dell'agro aversano, che va da Villa Literno ad Orta di Atella, includendo anche il territorio di Giugliano e dell'area a nord di Napoli, perchè l'inquinamento non ha confini geografici.In tutti questi comuni - commenta Alessandro Gatto, referente del settore rifiuti ed inquinamento del WWF Campania -si pratica smaltimento abusivo di rifiuti solidi urbani ordinari e rifiuti speciali e pericolosi, molto spesso attraverso incenerimento degli stessi in aperta campagna. Ultima zona di nuovo inquinata anche da tantissime lastre in eternit (il pericolosissimo e cancerogeno amianto) è a confine tra i comuni di S. Marcellino e Casapesenna. Ma questo è solo un esempio, perchè queste discariche abusive sono tantissime e sparse un po' ovunque nelle periferie e nelle campagne dell'agro aversano. Anche se i comuni di tanto in tanto provano a bonificare o a chiedere la bonifica dei siti inquinati, a causa di mancanza di controllo capillare del territorio, le microdiscariche abusive si riformano dopo poco tempo. Si chiede fortemente - dichiara Francesco Autiero, Presidente del WWF agro aversano-Napoli nord e lit. domizio - un impegno politico concreto e tangibile di tutti i Sindaci dei comuni dell'agro aversano affinchè si proceda sull'implementazione dei controlli ambientali da parte delle forze dell'ordine e di pubblica sicurezza. PERCHE' STIAMO PARLANDO PROPRIO DI PUBBLICA SICUREZZA!!!! Non dimentichiamo mai che la salvaguardia dell'ambiente significa salvaguardia della salute pubblica.
Fotografie di proprietà del circolo WWf Agro aversano - Napoli Nord - litorale Domitio