lunedì 20 luglio 2009

"A" come amianto, "S" come Succivo

Ma si potrebbe anche leggere “A” come Amministrazione ed “S” come Scellerata. E non parlo della giunta di Bassolino ma di quella di Succivo. Spiego. Oggi ho assistito a delle scene raccapriccianti: centinaia di persone, con tuta e scarpette ginniche, passeggiavano o correvano all'ombra di grossi nuvoloni di fumo nero sprigionato da un paio di roghi di rifiuti, come se nulla fosse. Il tratto stradale che da località Depuratori conduce alla località Torre Palomba è ancora meta di cittadini intenti a fare, specie nei pomeriggi della bella stagione, jogging, allenamento e passeggiate in bicicletta con tanto di bambini a seguito. Comprensibile la voglia di natura, di evadere dall'inquietante routine dei nostri centri abitati, di trascorrere qualche piacevole ora fuori porta, specie dopo una giornata intera passata a lavorare. Inspiegabile invece è la scelta di una strada, divenuta meta di un numero sempre più crescente di cittadini, come quella che costeggia il canalone dei depuratori, disseminata com’è del pericolosissimo amianto, che tra tutti i rifiuti tossici è l’unico del quale è accertata la cancerogenità. Tutto ciò avviene ogni santo giorno. E’ così difficile impedire che tutto ciò avvenga? Bisogna per forza passare per delle lungaggini burocratiche per poter, in un modo o nell’altro, redarguire i cittadini dal non frequentare quei luoghi? Chi è che in ultima istanza è responsabile della salute dei cittadini? Il Sindaco, come ben si sa! E allora, signor Sindaco? Si possono trovare mille modi per avvisare la cittadinanza che esistono dei posti dove andarci con frequenza può essere dannoso per la propria salute (prima di arrivare ad inchiodare alle proprie responsabilità le istituzioni preposte, come spesso ci si accanisce a sostenere nei bei salotti). Perché non lo si fa? Al di là delle forme e delle sostanze (sempre più tossiche oramai) la situazione delle campagne di Succivo resta tragica. Oggettivamente parlando si è “toccato il fondo”. Mi appello al buon senso degli amministratori di Succivo affinché prendano atto della grave situazione che si è venuta a creare negli ultimi anni nelle suddette località ed espletino opportuni provvedimenti per allertare gli utenti delle suddette località circa la pericolosità rappresentata dall'amianto illecitamente smaltitovi. Lastre di Eternit frantumate, come quelle ritratte nelle foto che ho scattate oggi pomeriggio, sono ben visibili ad ogni angolo, nonostante un timido tentativo di messa in sicurezza di alcuni cumuli risalente a qualche mese fa. Messa in sicurezza che si è rivelata del tutto insufficiente dato che il vento e le pioggie strapparono i teli plastici che ricoprivaono i cumuli di amianto già a poche settimane di distanza. Neanche a parlare di sorveglianza. Cumuli di rifiuti ingombranti e speciali vengono dati alle fiamme con cadenza quasi giornaliera. La voce che l’amianto faccia male è iniziata a circolare a tal punto che qualche scellerato ha pensato bene di nasconderlo in un pacco di cartone avvolto poi con dello scotch, come nel caso della foto. E chissà quanto ne è stato smaltito in questo modo. Tutto ciò sempre a danno della salute di tutti, anche di chi commette questi tipi di reati.

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