Aversa. Domenica 21 Marzo 2010. Nella macelleria quotidiana delle città dell'agro aversano si registrano frequentemente scene come queste: rifiuti che bruciano. Il fenomeno è perenne nelle campagne, disseminate come sono di discariche illegali, ove vengono smaltiti centinaia e centinaia di quintali di rifiuti di derivazione urbana e industriale per poi essere bruciati. Quasi tutti concorrono a questa mattanza, la stragrande maggioranza della popolazione di queste terre abbandonate da tutti, dove lo stato non ha controllo, dove vivere è sopravvivere, dove sopravvivere è una fortuna da conquistare. Dico la stragrande maggioranza perchè i primi ad avere colpe sono ovviamente coloro che sanno e non dicono, che vedono e non parlano, che stanno in silenzio quando c'è da urlare.
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