lunedì 3 agosto 2009

ALLARME INCENERITORE DI ACERRA, SODANO: ‘SITUAZIONE GRAVISSIMA’

Il responsabile nazionale all’ambiente del Prc afferma: "Negli ultimi 7 giorni si sono superati i limiti 5 volte..e siamo a 50! La Procura cosa aspetta?".

A 128 giorni esatti dall’inaugurazione del termovalorizzatore di Acerra il valore delle PM10 (Il Decreto ministeriale n°60 del 02/04/2002 recita che “Il valore giornaliero di 50 µg/m3 non può essere superato più di 35 volte nell’arco dell’anno solare” ) è stato superato nell’area della zona industriale di Acerra di ben 50 volte, e per diversi giorni è stato molto prossimo alla soglia dei 50 e in alcuni giorni sulle tabelle c’è un N.D.(non disponibile) Ieri, giovedì 30 luglio è arrivato a 117,2 µg/m3.!

Non ho piu’ parole per evidenziare una situazione gravissima! C’è una legge che va applicata e chi non lo fa si rende corresponsabile del disatro ambientale che si sta producendo con gravi conseguenze per la salute delle persone. Una settimana fa chiedevo l’intervento della Procura ( a cui mi sono rivolto con una denuncia il 1° giugno 2009) per porre sotto sequestro quegli impianti che stanno avvelenando un territorio, oggi lo ripeto con forza in considerazione del continuo e incontrollato sforamento dei valori di emissione.

E continuiamo a parlare solo di tre centraline su un territorio vasto e ci stiamo occupando solo delle Pm10, ma quali sono i valori delle diossine?? Abbiamo diritto a delle risposte chiare. Sull’altare del profitto dell’Impregilo, prima, e della A2A , oggi, non si può sacrificare un territorio!

fonte: ilmediano.it

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